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Umbria Aerospace Cluster: 300 incontri di business per le aziende presenti al Paris Air Show di Le Bourget

Oltre 300 incontri “business to business” e la firma di importanti contratti internazionali: è positivo il primo bilancio della presenza di Umbria Aerospace Cluster al 54° International Paris Air Show di Le Bourget, il Salone Internazionale dell’Aeronautica e dello Spazio in corso a Parigi fino al 25 giugno.
Nello stand realizzato con il sostegno di Regione Umbria e Sviluppumbria, le 17 aziende del Cluster che quest’anno partecipano alla manifestazione hanno presentato alla committenza internazionale i propri servizi e le eccellenze tecnologiche del settore.
Brasile, Canada, Francia, Germania, Israele, Italia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Svizzera, Sud Corea, Taiwan, Turchia e USA: sono alcuni dei Paesi con cui le imprese umbre hanno attivato contatti per collaborazioni commerciali, tecnologiche e progettuali. Il Salone di Le Bourget, che si svolge ogni due anni, si conferma il più grande evento al mondo dedicato all’industria aerospaziale, rappresentando un luogo di incontro e di convergenza privilegiato per gli operatori del settore.
Lo stand del Cluster umbro ha ricevuto anche la visita istituzionale della Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, dell’Assessore regionale allo Sviluppo economico Michele Fioroni, dell’Amministratore Unico di Sviluppumbria Michela Sciurpa e del Sindaco di Foligno Stefano Zuccarini che, accolti dal Presidente di Umbria Aerospace Cluster Daniele Tonti, hanno incontrato i rappresentanti delle aziende presenti in fiera, constatando di persona l’utilità e il valore strategico di questo evento.

“Il Salone di Le Bourget – sottolinea il Presidente di Umbria Aerospace Cluster Daniele Tonti – rappresenta un luogo di fondamentale importanza per le imprese della nostra regione che operano nel settore dell’aerospazio e della difesa. Con i propri prodotti e brevetti innovativi, le aziende hanno rappresentato le capacità e il forte dinamismo del Cluster, che si caratterizza anche per il grande affiatamento tra le imprese che ne fanno parte. Un’aggregazione che si sta facendo sempre più conoscere e apprezzare nelle fiere internazionali, affermandosi come il simbolo di una filiera virtuosa che esprime grande valore. Sono particolarmente riconoscente alla Regione e a Sviluppumbria per l’impegno profuso e il pieno sostegno che sin dall’inizio hanno assicurato al sistema industriale del nostro territorio, caratterizzato da realtà di eccellenza dotate di straordinarie competenze aeronautiche e spaziali, e tecnologie all’avanguardia apprezzate in tutto il mondo. Questa rinnovata sinergia tra pubblico e privato è fondamentale per favorire la crescita e competitività del comparto”.

Quello legato ad aerospazio e difesa è un settore altamente strategico per l’industria umbra che, dopo la pesante crisi determinata dalla pandemia, ha saputo rilanciare la propria centralità nella ripartenza della nostra regione e del Paese.

Nel corso dell’Air Show di Le Bourget sono stati firmati diversi accordi tra aziende del Cluster e clienti internazionali, e sono stati anche consolidati rapporti di collaborazione e fornitura con i grandi player italiani e mondiali. Avviate, inoltre, importanti trattative che hanno posto le basi per future partnership con i principali stakeholder del comparto.
L’Assessore allo Sviluppo Economico Michele Fioroni ha dichiarato che: “L’Umbria ha assunto un ruolo di primo piano durante la 54ª edizione del Paris Airshow 2023, il più grande evento al mondo nel settore aerospaziale. Le 17 aziende che hanno partecipato alla fiera sono state riconosciute a livello di sistema paese come estremamente qualificate. Alto il livello di expertise delle nostre aziende. Questo evento ha rappresentato un’importante opportunità e un luogo privilegiato di incontro e convergenza per gli operatori del settore. Un momento strategico per l’economia regionale, che si inserisce in una serie di azioni mirate a rafforzare la filiera dell’aerospazio regionale, costituita come un Cluster in continua crescita. Un esempio evidente dell’alta qualità del prodotto Made in Umbria è rappresentato dall’Aermacchi M-346, un avanzato flight trainer di nuova generazione prodotto dalla Leonardo Company, che include diversi componenti di provenienza umbra. Durante l’evento sono stati firmati numerosi accordi tra le nostre aziende e importanti clienti internazionali. Ulteriore riprova dell’eccezionale capacità delle nostre aziende di competere a livello mondiale in un settore che continua a mostrare un altissimo potenziale di crescita”.

“Esprimo viva soddisfazione per il grandissimo successo di Umbria Aerospace Custer e delle 17 aziende umbre presenti al 54° International Paris Air Showdi Le Bourget – ha dichiarato l’Amministratore Unico di Sviluppumbria Michela Sciurpa – Lo stand collettivo del Cluster, realizzato con il sostegno della Regione Umbria e curato da Sviluppumbria in collaborazione con Confindustria Umbria, è stato al centro dell’attenzione dei grandi player internazionali dell’industria dell’Aeronautica e dello Spazio. Una straordinaria vetrina che ha saputo valorizzare le altissime competenze industriali che l’Umbria sa esprimere nel settore dell’aerospazio promuovendo l’intero territorio regionale in un’ottica di marketing territoriale. Il riconoscimento internazionale dell’Umbria a Le Bourget è il risultato di un grande lavoro di squadra che ha visto un impegno crescente di Sviluppumbria a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese in un settore strategico di cruciale importanza per la competitività del nostro territorio”.
Il fatturato complessivo del Cluster, che conta 38 soci, è di 550 milioni di euro, di cui il 50% di esportazione diretta. Le aziende hanno circa 3.500 dipendenti diretti, dei quali oltre il 10% impegnati in ricerca e sviluppo. Le aziende che fanno parte del Cluster complessivamente hanno registrato oltre 110 brevetti.
Le imprese presenti all’edizione 2023 del Salone di Parigi sono: AMCo, Angelantoni Test Technologies, CBL Electronics, Co.Me.Ar., Fomap, Fucine Umbre, N.C.M., O.M.A., QFP, Rampini Carlo, SERMS, Sky Eye Systems, Temis, Test Industry, Umbria Aerospace Systems, Umbragroup e VGA.

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