Produrrà infatti per la NSPO, la National Space Organization di Taiwan, uno tra i più grandi simulatori spaziali al mondo. Il progetto risponde agli obiettivi strategici nazionali dell’agenzia, tra cui quello di dotarsi di un satellite di rilevamento ottico remoto molto avanzato, caratterizzato da una super risoluzione e da un ambiente estremamente intelligente di sorveglianza per una esplorazione dello spazio profonda e sempre più rigorosa. Il simulatore spaziale ACS sarà in grado di riprodurre esattamente le condizioni dello spazio in cui si troverà ad operare il satellite quando sarà in orbita, quindi a valori di pressione inferiori a 10⁻⁶ mbar e valori estremi di temperatura di +150°C quando esposto alla luce solare e -170° C quando è in eclissi.
Il simulatore è progettato principalmente per eseguire test di equilibrio termico/vuoto di componenti FORMOSAT, serie di satelliti ad altissima tecnologia spaziale sviluppati da NSPO per l’esplorazione della Terra.
NSPO, già centro di innovazione e di eccellenza per la tecnologia spaziale, grazie al simulatore ACS, amplierà e rafforzerà i suoi progetti di ricerca scientifica che troveranno così applicazione per la sicurezza del territorio nazionale, nell’ambito del monitoraggio ambientale, della prevenzione e dell’indagine in caso di catastrofi e per sviluppare una piattaforma satellitare altamente efficiente e competitiva a livello internazionale.
La positiva collaborazione con Angelantoni Test Technologies, che dal 1988 coopera ai progetti delle più importanti agenzie e aziende spaziali a livello internazionale, si evince anche dalla comune visione rispetto a tematiche di stringente attualità e importanza, quali, ad esempio, la sostenibilità ambientale. Non a caso tale volontà trova conferma nei rispettivi payoff aziendali, “Testing for a better future” per Angelantoni Test Technologies e “Meeting needs of social welfare and people’s livelihood” quello di NSPO. L’unione delle reciproche competenze porterà ad un’osservazione sempre più dettagliata e accurata della terra dallo spazio, da cui potranno derivare conoscenze e dati per un uso sostenibile delle nostre risorse naturali, compresi l’atmosfera, il suolo e il territorio.